Virus e Batteri sotto i “riflettori”
Con l’attuale crisi pandemica, l’attenzione mondiale ad ogni sfera (pubblica e privata) si è rivolta sui pericoli derivanti dalla proliferazione batterica e virale.
Ogni superficie con la quale veniamo a contatto presenta colonie batteriche e virali ed è certo ormai scontato porre la massima cura nella pulizia delle superfici.
Se questo vale per la vita di tutti i giorni, in ambito ospedaliero la disinfezione e la sterilizzazione di tutti gli strumenti, le superfici e i dispositivi medici ricoprono un ruolo chiave nella salvaguardia di un ambiente sterile privo di contaminazioni.
Per la disinfezione di strumenti e superfici, esistono numerosi prodotti con potenza di azione e tempi di contatto differenti per svolgere efficacemente tale compito.
Tuttavia esiste un potenziale problema intrinseco nella maggior parte dei macchinari e dispositivi presenti nelle strutture ospedaliere: la struttura interna (meccanica, elettronica, idraulica, etc) inaccessibile al personale.
All’interno dei dispositivi, soprattutto in condizioni di umidità e calore, generati dalle condizioni di funzionamento, tutti i batteri, i virus e i miceti che esternamente vengono contrastati con i disinfettanti appositi, trovano l’ambiente ideale per la loro riproduzione.
Una proliferazione che comporta il rischio di contaminazione esterna durante il trasporto e l’utilizzo dei dispositivi stessi.
Proprio per ovviare a questo problema, i dispositivi della linea ABT sono dotati all’interno di speciali lampade UV germicide a LED.
Come è risaputo, la luce ultravioletta è un potentissimo germicida, specie ad una lunghezza d’onda inferiore ai 400 nm.
Una minore lunghezza d’onda, contribuisce ad aumentare l’efficacia germicida, ma avvicinandosi alla soglia dei 250 nm inizia a svilupparsi gas Ozono, che in ambienti chiusi risulta molto pericoloso e dannoso per l’uomo.
Per questo motivo le lampade presenti nei nostri dispositivi lavorano ad una lunghezza di circa 350 nm, garantendo un abbattimento ottimale anche di batteri resistenti come lo Pseudomonas Aeruginosa.
Un’azione di decontaminazione in totale sicurezza, senza sviluppo di gas Ozono e senza un contatto diretto dell’utilizzatore con luce stessa.
Per Enproject Medicali la tutela dell’ambiente sanitario passa attraverso la cura di ogni singolo dettaglio e l’impedimento di contaminazioni sia esterne che interne.